I benefici della riflessologia durante la radioterapia
Come la radioterapia può aiutare ad affrontare meglio la radioterapia

Sostegno al paziente 04 feb 2022

La riflessologia plantare è una tecnica curativa tradizionale cinese. Consiste nell’applicare pressione con le mani in dei punti, chiamati “punti riflessi”, che mandano impulsi elettrochimici nervosi al cervello e da qui verso un organo specifico.
Non essendo una tecnica invasiva, può essere associata a qualsiasi tipo di cura medica senza causare danni. Infatti, la riflessologia è stato dimostrato che non ha effetti collaterali.

L’utilizzo della riflessologia plantare durante i trattamenti con la radioterapia


La riflessologia plantare viene utilizzata sui pazienti oncologici sottoposti a terapia radioterapica per aiutarli ad alleviarne gli effetti collaterali. Da alcune ricerche mediche si è visto che la manipolazione dei punti riflessi porta al sollievo del dolore. Non solo, ma soggetti sottoposti a questi trattamenti hanno anche provato un maggior rilassamento e benefici psicologici, provando maggior sollievo nonostante la complessità del momento che stavano vivendo.
L’area riflessa dei piedi è connessa ai principali organi interni e alle principali ghiandole del nostro organismo tramite zone energetiche. Attraverso l’applicazione di pressione in queste zone, le congestioni si rilassano e l’energia fluisce. In questo modo, migliora la circolazione sanguigna, favorendo l’eliminazione di tossine e aiutando i principali sistemi del corpo (immunitario, nervoso ed endocrino) a ritrovare un equilibrio.

Benefici della riflessologia sugli effetti collaterali della radioterapia


Gli effetti collaterali su cui si è visto che ha i maggiori benefici sono: l’affaticamento, il dolore e l’affanno, oltre che lo stress.
Questa tecnica ha l’effetto di rafforzare il sistema immunitario ed è utile anche a quello neurologico ed endocrino. I benefici sono davvero molti e vanno a interessare la persona nel suo complesso. Ad esempio, aiuta contro l’insonnia, mitiga il dolore, solleva lo stato d’animo, ma allo stesso tempo, aiuta anche con problemi di natura fisica come stipsi, nausea e infiammazioni, che la radioterapia può causare.
Questo permette al paziente di affrontare il suo percorso di cura con un po’ di forza in più. La riflessologia rientra nei rimedi palliativi e non risolutivi. Per cui, sottoporsi alle sedute non garantisce in nessun modo la guarigione, ma permette di alleviare gli effetti collaterali che rendono difficile affrontare la quotidianità.

La riflessologia può essere praticata su tutti


Non bisogna essere pazienti oncologici per poter usufruire dei numerosi benefici della riflessologia plantare.
Infatti, chiunque può sottoporsi a una sessione di questa pratica.
In Aronc estendiamo gratuitamente il servizio anche ai parenti dei pazienti oncologici che si stanno sottoponendo alla radioterapia.
Non dobbiamo dimenticarci che anche loro, che sono impegnati a sostenere i loro cari in questo delicato momento della loro vita, sono sottoposti a un forte stress e a grandi carichi emotivi.
La riflessologia plantare può aiutarli ad affrontare più serenamente questo momento.
Aronc, Amici della Radioterapia oncologica di Perugia, offre la possibilità di usufruire di un ciclo di trattamento di tre mesi con la naturopata, che si terrà presso la Struttura Complessa di Radioterapia Oncologica o la sede di ARONC.
Il servizio è completamente gratuito sia per i pazienti oncologici, che per i loro parenti.

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